Corso in Counseling ad approccio gestaltico integrato

Noi crediamo che la Formazione sia il vento che spinge la nave verso la destinazione prescelta. Un buon timoniere sa che non può restare a lungo senza vento se vuole procedere

Counseling e Benessere

Il Counseling si occupa di promuovere il benessere dell’individuo e quindi della comunità nel suo complesso.
Cosa si intende per Ben-Essere?

  • Amare sé stessi: esercitare verso di sè attenzione, rispetto, accettazione.
  • Coltivare talenti: sviluppare le proprie capacità peculiari, valorizzare la diversità.
  • Ritrovare la meraviglia: aprirsi alla sorpresa ed alla novità, guardare come bambini.
  • Usare la parola in modo impeccabile: divenire consapevoli del nostro modo di comunicare.
  • Pensare pensieri attivi: coltivare la propositività, la riflessione; non pensare pensieri altrui.
  • Attivare la volontà: riconoscere la libertà di affrontare attivamente impegni, limiti e mancanze.
  • Rispettare il silenzio: scoprire e frequentare un proprio spazio interiore di quiete.
  • Praticare l’impegno concreto: riconoscere il privilegio del luogo e della condizione nella quale siamo nati.
  • Dialogare con la diversità: riconoscere la bellezza della varietà del nostro mondo.
  • Reinventarsi: ampliare l’idea che abbiamo di noi stessi, non congelare la nostra sete di conoscenza ed esperienza.

Nello spazio dell’incontro di Counseling troviamo l’aiuto e la possibilità di ricordare il nostro naturale diritto al benessere e di riscoprire dentro di noi i talenti e le risorse grazie alle quali questo diritto può essere esercitato nuovamente nella nostra vita.

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Cos’è il Counseling

Tradurre il termine counseling è difficile poiché il suo significato si pone in uno spazio intermedio tra due concetti correlati ma distinti: la consulenza e la relazione di aiuto. Il counseling è, in effetti, una consulenza all’interno di una relazione di aiuto.

La consulenza è un intervento nel quale vengono messe in gioco le competenze specifiche di un professionista.

Una relazione di aiuto è invece un processo nel quale un soggetto attraverso l’offerta di tempo, attenzione e rispetto, talvolta col sostegno di specifiche metodologie, aiuta un altro che è in difficoltà a ritrovare risorse e modi per condurre in modo produttivo la sua esistenza.

Chi è il Counselor

Il Counselor è un professionista della relazione d’aiuto la cui formazione richiede l’acquisizione di competenze specifiche nell’ambito dello sviluppo della personalità, della comunicazione e delle dinamiche di relazione.
Fare Counseling “… sia nell’ambito scolastico, religioso, ospedaliero o aziendale, richiede una profonda empatia, la comprensione del carattere e delle tensioni interne della personalità, la capacità di accettare e rispettare gli altri senza falsi moralismi, l’umiltà di non imporre le proprie scelte di vita. Il compito del counselor è quello di favorire lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità del cliente, aiutandolo a superare quei problemi di personalità che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno. Il superamento del problema, la vera trasformazione, comunque, spetta solamente al cliente: il counselor può solo guidarlo, con empatia e rispetto, a ritrovare la libertà di essere se stesso”. (Da “L’arte del Counseling” di Rollo May)

Nella formazione del counselor non è sufficiente una formazione teorica, ma è necessario che le teorizzazioni vengano esperite e rielaborate attraverso un “training professionale individuale e/o di gruppo”, che garantisca il superamento da parte del counselor di quella tendenza dell’io ad “esercitare un counseling sulla base di propri, più o meno rigidi, pregiudizi”. (Rollo May).

Le abilità interpersonali, oltre alle informazioni teoriche, costituiscono parte indispensabile della formazione di un Counselor. La capacità di ascolto, la consapevolezza delle modalità di comunicazione non verbale proprie e degli altri, saper formulare domande appropriate, riuscire a identificare i sentimenti, gestire il silenzio o il pianto, sono tutte abilità pratiche essenziali, che trovano le fondamenta su alcuni prerequisiti definiti da Rogers “le condizioni chiave dell’empatia, del rispetto e della congruenza”.

Il counselor è tenuto alla totale riservatezza della relazione con il cliente, oltre che al continuo aggiornamento, verifica e supervisione.

Il counselor può possedere due distinti livelli di competenze: uno specifico, relativo ad un determinato settore (medico, scolastico, di orientamento, sanitario, sociologico, aziendale, eccetera) e l’altro, generico ma fondamentale, che attiene al modo di entrare in relazione ed essere di aiuto a persone che sperimentano un disagio.
Il secondo livello di competenza è quello più complesso da acquisire e viene strutturato nel corso della formazione per essere calato nello specifico ambito applicativo.
In questo senso, il counseling è una metodologia trasversale a tutte le professioni che prevedono la relazione tra persone come determinante essenziale in termini decisionali e applicativi allo svolgimento dell’attività. L’applicazione di interventi di counseling potenziano enormemente gli standard qualitativi di determinate professioni, migliorano la competenza professionale perché aumentano le abilità complessive di comunicazione e di gestione dei rapporti interpersonali, oltre a dare una consapevolezza e comprensione più profonda di se stessi e degli altri.

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Cosa NON fa un counselor?

Non fa terapia, ma relazione d’aiuto. Non fa cioè il lavoro di uno psicologo o uno psicoterapeuta che intervengono su patologie e ristrutturazioni profonde. Non dà consigli e sostiene il cliente nel trovare le sue personali soluzioni, a superare situazioni di ansia esistenziale.

Per chi è indicato?

Per persone che attraversano un periodo personale difficile e sentono il bisogno di essere ascoltate e accompagnate per un periodo limitato al recupero del proprio equilibrio personale. Tutti coloro insomma che sperimentano problemi normali della vita e avvertono il bisogno di superarli agendo sul rafforzamento delle
proprie risorse personali, migliorando la consapevolezza, l’autostima, e l’autoconoscenza.

Corso in Gestalt Counseling Integrato 2023\2024

L’obiettivo della formazione è quello di far acquisire le consapevolezze e le competenze che consentono di maturare il proprio modo d’essere nella relazione con noi stessi e con l’altro, sia nella “relazione di aiuto”, sia nelle relazioni nei diversi contesti: familiari, sociali e lavorativi. 

Si può considerare la formazione al Gestalt Counseling Integrato come un processo a più livelli:

  • a livello personale, come maturazione e sviluppo della capacità di essere presenti, nel qui ed ora, con interezza ed autenticità, con fiducia nelle risorse proprie e con una maggiore consapevolezza delle dinamiche del proprio mondo interiore;
  • a livello sociale, come crescita delle proprie abilità nella comunicazione e come apertura all’ascolto di coloro con cui condividiamo il percorso di vita sia in ambito familiare, amicale e\o lavorativo;
  • a livello professionale nella relazione di aiuto, come capacità di essere presenti all’esperienza dell’altro, acquisendo competenze specifiche, equilibrando sostegno, empatia e impegno verso il cambiamento e l’empowerment personale.

Il corso si svolgerà presso la sede della SiPGI Campania

1° Step

CORSO di COUNSELING DI BASE (80 ore) con attestato finale

2° Step

CORSO in GESTALT COUNSELING INTEGRATO (370 ore) Qualifica di Counselor (450 ore totali - I livello CNCP)

3° Step

CORSO in GESTALT COUNSELING INTEGRATO (500 ore) Qualifica di Counselor Professionale (950 ore totali - II livello CNCP)

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